Mimi BROTHIER biografia
Sono nato a Biot nel 1934 e sono arrivato agli Arcade nel 1952, mi sono innamorato di questo posto perché Biot è la mia vita, non c'è più bello di Biot, il mio villaggio è il sogno ...
Nel 1952, mio marito ed io abbiamo rilevato una tabaccheria in Place des Arcades dove vendevamo solo Boyards, Gitanes, Gauloises, tabacco grigio, sale grosso, pantofole e dolci, tutto ciò che manca in un villaggio. Poi è arrivato l'hotel, il ristorante e la galleria d'arte. La galleria ristorante è iniziata grazie ad una signora che mi ha portato tutto, la signora Jeanne Castel, e per aneddoto una sera verso il 1954-57 ho ricevuto una chiamata da questa signora che voleva un tavolo per 15 personalità politiche, c'era allora Paul Reynaud, Antoine Pinay, e così via, il pasto è finito e questa signora è venuta a vedermi e mi ha detto "Mimi vedo che ti piacciono i quadri" eppure io ne avevo solo uno "Marcel Moully" mi ha poi mandato una quindicina di opere. Abbiamo quindi deciso di rendere omaggio a questa grande signora per me intitolandole la galleria. Verso il 1977, dopo molti pasti nel mio ristorante alle Arcate, il maestro PAPILLARD invitò me e mio marito a venire al suo castello dove si teneva una mostra di opere di Vasarely. Quando arrivammo, pensammo di essere in una favola, e così mi presentarono a Vasarely, e improvvisamente dissi Maestro, mi piacerebbe tanto avere una mostra delle sue opere nella mia "cantina", una cantina che era diventata una galleria. 2 anni dopo, ricevo una chiamata dal Maestro PAPILLARD che mi dice: "Mimi, credi a Babbo Natale? Avete l'esclusiva della mostra di Vasarely". La mostra è durata 15 anni. Tutto questo per dirvi che non sono andato a scuola, ero curioso, sono autodidatta e che la fine della storia è quella di mantenere sempre la semplicità.