Destinazione mestieri d’arte

I diversi aspetti dei mestieri d’arte a biot

Da secoli, Biot occupa un posto speciale nell’ambiente ricercato dell’arte e dell’artigianato. Tuttavia, il villaggio deve la sua notorietà di cui oggi va fiero a mestieri di volta in volta diversi.

Nel Medioevo, la ceramica ha un grande sviluppo grazie all’arte della fabbricazione delle giare per conservare gli alimenti e i liquidi. Fino al XVIII secolo, la giara di Biot è stata esportata in tutto il mondo. Oggi è diventata un elemento decorativo, ma viene ancora celebrata nel Museo della Storia e della Ceramica di Biot e in occasione di manifestazioni organizzate nel comune.

Dalla seconda metà del XX secolo, il vetro soffiato è diventato il nuovo simbolo del villaggio. Questa tecnica delicata mette in valore sia gli oggetti del quotidiano che le opere d’arte realizzate dai più grandi maestri vetrai. Diverse vetrerie, di cui ognuna vanta creazioni uniche, si sono stabilite a Biot per far scoprire la raffinatezza dell’arte vetraria.

Ma numerosi altri artisti hanno aperto i loro atelier o le loro boutique a Biot: pittori, scultori, disegnatori, ceramisti, gioiellieri, orafi, pellettieri, fotografi… tutti esercitano la loro passione nell’ambiente autentico di un villaggio provenzale, ideale per ispirare la creazione. Tra i più celebri, citiamo Fernand Léger, che ha lavorato nel suo atelier di Biot negli ultimi anni della sua vita. Oggi, il pubblico può ammirare l’eccezionale varietà delle sue opere nel monumentale Museo nazionale a lui dedicato.