Le orchidee di Biot
"Gli abitanti e i visitatori di Biot fanno sempre più attenzione all'ambiente e rispettano la natura. Nessuno raccoglie più i fiori per farne un mazzetto di fiori di campo. Ciò permette alla pianta di produrre i semi e quindi di moltiplicarsi."
Amante della natura, abito a Biot dal 1961.
La fauna e la flora del Comune di Biot sono di una varietà eccezionale grazie alla presenza di una geologia vulcanica. Tra la flora endemica, troviamo le orchidee. In totale, se ne contano trentadue specie, numero particolarmente elevato per un sito così limitato.
Ho osservato che i turisti sono sempre più amanti della Natura e vengono a Biot per la ricchezza della sua flora e della sua fauna. Armati di macchina fotografica, ritornano a casa con delle immagini che conserveranno a lungo.
Le orchidee sono fiori molto discreti; bisogna chinarsi, con il naso quasi rasoterra, per apprezzarli, ma sono di una bellezza diabolica che vi stregherà per sempre. Crescono in un habitat protetto da un APPB (Decreto prefettizio per la protezione dei biotipi) dal 2002 e da Natura 2000 dal 2014. Alcune orchidee hanno un odore percepibile dall’uomo, mentre altre forse hanno un odore che non siamo in grado di percepire…
Ophrys speculum, chiamata l’Ophrys Ciliata dal nome dell’insetto che l’impollina, è una delle orchidee più rare: si contano solo 9 siti nella Francia metropolitana (europea) dove è possibile ammirarla, e uno di questi è Biot. Speculum, in latino, significa “specchio”. Il fiore possiede una pelosità rossastra intorno al suo specchio blu, allo scopo di imitare la femmina dell’insetto Ciliata e attirare il maschio.